Cappella Santa Nesta – Montagna Grande
Dislivello: Partenza quota 1100 m – arrivo quota 1509 m
Durata: 2 ore e mezza in andata e 1 ora e mezza al ritorno
Difficoltà: E
Sorgenti: Non ci sono sorgenti, ne fontante.
Attrezzatura: Scarponi trekking, bastoncini, macchina fotografica, acqua, viveri.
Note: Fondamentale è la conoscnenza del tratto dalla Cappella a Vallepiana, si consiglia la percorrenza con una guida. Sentiero di facile percorrenza ma di difficile interpretazione nel tratto iniziale.
Descrizione:
Il sentiero parte dalla Cappella di Santa Nesta, situata sul circuito dell’Altopiano Laceno. E’ un sentiero piacevole, tranquillo e rilassante che attraversa le distese boschive del Laceno, attraversando le zone a valle delle Ripe del Moggio.
Dalla Cappella proseguire alle sue spalle lungo una traccia flebile di una vecchia mulattiera che subito, in forte pendenza conduce tra cerri e faggi in un leggero scollinamento che proseguirà, sempre su mulattiera fino all’imbocco della località Vallepiana. La località è di facile individuazione perchè rappresenta una piccola e particolare radura che va ad intersecarsi con una mulattiera-carraia proveniente dal Colle Molella.
Dalla radura di Vallepiana quindi (facendo attenzione a proseguire verso Ovest) , proseguire anche in direzione del sentiero 137 del Club Alpino Italiano , lungo la comoda carraia che tra tornanti e salite di media difficoltà , con un tracciato lineare e impossibile da perdere, vi porterà fino alle Coste di Montagna Grande. Per la risalita all’eremo, è necessaria la conoscenza del luogo o la presenza di una guida, in quanto si tratta di un percorso difficile da individuare, lungo il crinale della Montagna Grande che risale senza indicazioni, partendo da una appena evidente traccia che si stacca sul costone a sinistra, mentre si percorre la carraia presa a Vallepiana.
La risalita alla cima, una volta intrapresa la traccia giusta è di intuibile interpretazione; si oltrepassano tratti di fitta vegetazione , accanto a distese di origano selvatico e rocce lisce, finchè all’improvviso a quota 1509 si apre un prato sprovvisto di vegetazione, roccioso e caratterizzata da un cerro solitario.
La discesa da Montagna Grande può essere effettuata percorrendo all’inverso il sentiero della partenza, oppure con opportuna esperienza e cartina IGM alla mano e guida presente, raggiungendo il Colle del Sacrestano e discendendo verso il Vallone Raiamagra fino a sbucare dinanzi l’Hotel Grisone, sotto gli impianti di risalita.